D3 ramoA: Con impostazione da Coppa Davis (4 singoli e un doppio a far da spartiacque fra questi), le 7 fanterie che correranno per raggiungere i playoff, dove all’atto conclusivo se la vedranno con le qualificate provenienti anche dal bloccoB, sono: Besenello, S.Giuseppe/A, Cles/conforti, Villazzano/F, S.Rocco, Lavis/pizz.corona e Bolghera/A. I tre episodi che hanno costituito il componimento di questa prima scena (anche il prossimo raduno sarà articolato in 3 giornate in successione nella stessa domenica) hanno vestito del ruolo di attori protagonisti il Besenello di Fasanelli e delle sorelle Endrizzi, e il S.Giuseppe/A di Necula e Valentinotti senior. Villazzano e Cles, assieme al S.Rocco, si rincorrono per ora a metà classifica dietro al duo di testa, avendo potuto contare principalmente sui singoli di Groff (3 su 3, Villazzano), Alice Zanon (2 su 4, Cles) e Luca Necula (3 su 4, S.Rocco), mentre a Lavis e Bolghera è capitato sì di essere competitivi ma di stonare sulle ultime ottave, visto che spesso le bocciature per loro sono arrivate soltanto dopo cinque set.
D2: Con la corsia di sorpasso ancora larga per entrambe (lo sarà fino al 13 dicembre, data dello scontro diretto), S.Giuseppe e Besenello non si sono lasciate frenare da Bolghera e Villazzano/E, scalzate 5-0 e 5-1. Pacifiche anche le affermazioni del Lavis/paninocenter (dove ha esordito Capuano) per 5-0 sul Cles di Borghesi e del Castelnuovo di G.Orsingher per 5-1 sul S.Rocco di Cavagna.
D1: Più in fretta di quanto si potesse pensare, il Cles di Chilovi, Panizza e L.Zanon scova il bandolo della matassa contro il Lavis di G.Michelon (suo l’unico singolo lavisano) in un match tutt’altro che scontato; così come ugualmente rilevante è stato quello vinto dall’Arco/B per 5-3 sul Lavis/itas, condito dalle doppie di Mosna e Bonanno da una parte e quella di L.Mattedi dall’altra. Ore piccole son state richieste ai ragazzi del Bolghera/A per assicurarsi la contesa col Villazzano di Jurny e dei fratelli Moresco, fin quando Nardelli, all’ultimo set del nono incontro, ha suggellato anche con la sua impronta la tripla di Raffaelli (a repentaglio solo con P.Moresco) e il singolo di Cristinelli. Altro positivo per la Perginese di Paolo Andreatta, il quale con una tripla si è reso cardine della prova vinta dai valsuganotti per 5-2 sul Bolghera/B, basilare per allontanarsi dai gradini scomodi della classifica.
C2: Il testa a testa fra le capolista Arco/A e Mezzolombardo/autohaus ha premiato la scuderia di Luchin, a dispetto di una prima rotazione che aveva visto gli arcensi sedersi nei posti anteriori grazie al momentaneo 2-1 firmato da Campetti e da un fiammeggiante Tamburini, capace di lasciare sul posto uno della cilindrata di D.Gasser. Dopo questo primo intertempo però, i rotaliani hanno ritrovato la giusta aerodinamica, calando un poker da 4 giri veloci in sequenza e assicurandosi così il 5-2. Ragguardevole anche il 5-2 del Lavis/damasolution sul Cles/pizz.giardino, tenuto a bada dai 4 punti messi insieme dalla coppia Clementi/D.Bosetti prima del tortuosa regia (14-12 al V) di D’Orazio su Bertagnolli. Rompe gli indugi anche il S.Rocco, impostosi a Trento contro il Bolghera con un 5-3 frutto di match per nulla sproporzionati, come il fatale 3-2 di Chiusole su Capsoni con cui è culminata la contesa al seguito dei roveretani. Pizzicata dagli autovelox di Calliano ben oltre i propri ragionevoli limiti di velocità, la neopatentata Federica Demonte ha creato non pochi disagi nel traffico della palestra lagarina dove il Villazzano era ospite del Besenello. Le contravvenzioni che le spettavano però, sono state fatte saldare prima a Giongo e poi a Brigo, ciascuna in cinque rate, come è attestato dal verbale che statuisce il 5-2 per il Villazzano.