Si è svolta a Rovereto sabato 2 ottobre una interessante manifestazione che ha coinvolto un gruppo di giovani trentini con disabilità psichiche con lo scopo di permettere loro di cimentarsi con un corretto approccio ad alcune discipline sportive. L’iniziativa è stata fortemente voluta da Massimo Bernardoni, Presidente del Comitato Regionale della Federazione sportiva italiana che si occupa di atleti diversamente abili - il Comitato Italiano Paralimpico (C.I.P.). Ha trovato l’appoggio di alcune Associazioni sportive cittadine e del Comune di Rovereto, in particolare l’Assessore alle Attività sportive Mario Bortot, che ha messo gratuitamente a disposizione gli impianti sportivi.
I ragazzi, provenienti anche da fuori città e organizzati da alcune cooperative sociali che hanno curato l’aspetto logistico, hanno partecipato con entusiasmo alla manifestazione, cimentandosi nelle seguenti discipline sportive: bocce, handbike, tiro con l’arco e tennistavolo.
Nel nostro sport hanno partecipato undici giovani, sia ragazzi che ragazze, con disabilità psichiche, e due atleti con disabilità fisiche che praticavano già il tennistavolo e che ben volentieri hanno collaborato in palestra mettendosi a disposizione come palleggiatori, affiancando gli istruttori dell’U.S.D. Virtus Rovere.
Per l’associazione sportiva roveretana erano presenti in palestra il Maestro federale Paolo Peroni, coadiuvato dagli sparring Stefano Zaffoni ed Ettore Curini, che grazie all’attrezzatura messa a disposizione - sei tavoli da gioco omologati, racchette e palline - hanno potuto insegnare agli intervenuti le regole principali e la tecnica base di questo sport, per poi far loro sperimentare in pratica quanto dimostrato.
Durante il successivo allenamento alcuni ragazzi hanno dimostrato anche un certo talento per questa disciplina e comunque tutti sono rimasti soddisfatti dell’iniziativa, tanto è che secondo il rappresentante locale del C.I.P. il tennistavolo è lo sport che ha riscosso maggiore successo tra tutti quelli sperimentati nella giornata.
Iniziative come questa risultano molto utili per avvicinare questi giovani all’attività sportiva e senza dubbio verranno ripetute periodicamente.