Come ogni anno, anche nel 2024 si è svolta a inizio ottobre quella che è probabilmente la più grande manifestazione sportiva giovanile in Italia, ossia il Trofeo CONI. Questa miniolimpiade nazionale prevede gare di moltissime discipline sportive: più di quaranta in questa edizione e circa 4500 partecipanti, un macro-ritrovo di ragazzi e ragazze che si confrontano nei propri sport in un’atmosfera assolutamente unica.
La location di quest’anno era la Sicilia, in particolare le città di Palermo e Catania. La delegazione del Trentino era composta per il tennistavolo dal tecnico Enrico Panizza e dagli atleti Manuel Deledda (CTT Cles), Andrea Montermini (TT Trento Bolghera), Nicole Capuano ed Evelina Yavorivska (Sport Senza Frontiere).
I componenti si sono trovati per uno stage pre-manifestazione a Trento il 27 settembre presso la palestra delle scuole Savio al fine di perfezionare l’intesa tra compagni di squadra e in particolare per provare le varie combinazioni del doppio misto.
Il 3 ottobre sono quindi partiti alla volta di Palermo, dove il giorno successivo avrebbero iniziato la loro competizione. Il girone da tre squadre poneva a confronto con il Trentino la Lombardia e le Marche. La gara d’esordio contro i marchigiani ha visto prevalere il Trentino con il risultato di 3-0, grazie ai singolari vinti da Capuano e Montermini e al doppio portato a casa da Yavorivska e Deledda. Più complicata la sfida contro i lombardi, ai quali il Trentino si è arreso 1-2, in virtù delle sconfitte di Deledda nel singolare e Montermini-Capuano nel doppio, e della vittoria di Yavorivska.
Questi risultati hanno comunque permesso alla nostra delegazione di accedere al tabellone principale. Agli ottavi di finale i trentini dovevano dunque vedersela con la Puglia, ostacolo superato agilmente con il risultato di 2-0 grazie alle vittorie di Yavorivska e Montermini. Sono proseguiti dunque ai quarti di finale, dove il sorteggio ha riservato l’ostica Toscana, alla quale i nostri i ragazzi si sono dovuti purtroppo arrendere: 2-0 per gli avversari, nonostante in entrambi i casi il risultato dei singoli incontri (1-3) non certifichi una superiorità così schiacciante, confermando quindi una buona prestazione.
A questo punto, la nostra delegazione si è ritrovata nel tabellone per definire le posizioni 5a-8a. Ottima vittoria contro i primi avversari, ovvero il Piemonte, sconfitto per 2-1 grazie alle vittorie di Deledda e del doppio Yavorivska-Montermini. Tale vittoria ha dunque garantito l’accesso alla finale 5°-6° posto, purtroppo persa 2-0 contro il Veneto, nonostante la vittoria sfiorata al secondo incontro da Deledda, che si è arreso solo all’11-9 del quinto set contro il padovano Galante. Il sesto posto conquistato dai ragazzi costituisce comunque il miglior risultato raggiunto dalla nostra provincia in tutte le edizioni della manifestazione.
Contattato qualche giorno dopo il ritorno, il tecnico Enrico Panizza ha così riassunto l’esperienza vissuta: “I numeri enormi della manifestazione lasciavano presagire una trasferta impegnativa, infatti così è stato! Voli in orari notturni, il luogo di gara non vicino, cerimonie di apertura e chiusura hanno richiesto un grosso impegno da parte degli organizzatori e nostro. Nel corso del torneo abbiamo ceduto il passo a Lombardia (terza classificata), Toscana (seconda) e Veneto (quinto). Belle però le vittorie con le Marche, ma in particolare con la Puglia e il Piemonte. Tecnicamente ho trovato i nostri ragazzi molto preparati e competitivi, segno dell’ottimo lavoro che svolgono le società da cui provengono. Pensando le formazioni ho cercato di creare le combinazioni migliori a seconda degli avversari pur con la volontà di far disputare a tutti un numero pressoché uguale di incontri, creando così quell’armonia di squadra che unita alle abilità tecniche di ognuno ha permesso questo brillante risultato. Sono sicuro che questa esperienza unica nel suo genere rimarrà indelebile nei loro e miei ricordi sportivi e sociali”.