• 21 aprile 2014
• Interviste
• Salvatore Mercurio

Jacopo Endrizzi

1. Com’è andata la trasferta pugliese a Molfetta?
Tutto sommato è andata abbastanza bene, anche se potevamo fare qualcosa di più, ma le squadre che ci hanno preceduto nella classifica finale erano decisamente più forti di noi.

2.Nel singolo sei uscito nei quarti con il piemontese Gabriele Piciulin. Una sconfitta che ci poteva stare o potevi superare quest’ostacolo?
Con Gabriele ho perso per tre a due giocando la mia partita fino all'ultimo, i suoi 10300 punti e la società in cui si allena dicono che la sconfitta ci poteva stare.

3. Ti reputi soddisfatto di questo risultato e nel complesso come reputi la tua stagione agonistica?
Del mio risultato a Molfetta sono abbastanza soddisfatto ma se fossi riuscito a vincere con Vigini o Piciulin sarei stato più contento.
Riguardo questa stagione agonistica mi ritengo più che soddisfatto:
ho vinto il titolo provinciale allievi,ai tornei nazionali sono entrato 2 volte su 3 nei primi 8 qualificandomi direttamente per i Campionati Italiani di categoria,ho vinto un torneo provinciale di quarta categoria mentre al secondo mi sono qualificato terzo,io con Luca Aldrigetti siamo vicecampioni provinciali di doppio assoluto e con il Besenello,alla mia prima partecipazione,ho vinto il campionato di C1 ottenendo la promozione in B2,ho guadagnato più di 300 posizioni nella classifica nazionale e spero in un buon risultato anche ai Campionati Italiani giovanili e di quarta categoria.

4.Qual'è il livello che hai trovato in terra pugliese?
I giocatori che hanno partecipato alla Coppa delle Regioni erano il migliore under quattordici che ogni regioni potevano schierare.

5. A livello di squadra il trentino si è piazzato al decimo posto,come hai visto i tuoi compagni di squadra Mattia e Antonella?
I miei compagni li ho visti in crescita,purtroppo nei doppi non siamo riusciti a trovare quell'affiatamento che ci avrebbe potuto regalare qualche soddisfazione in più.