Il 2024 è stato un anno di festeggiamenti in casa dell’ASD TT Lavis: la società è stata fondata nel 1994 ed ha quindi compiuto trent’anni. Abbiamo posto qualche domanda al presidente Luca Michelon, riguardo alla storia del Lavis e in merito agli obiettivi in programma per la stagione 2024/25.
Direi che le pietre miliari della storia dell’ASD TT Lavis sono due: il 1994 e il 2002. Trent’anni fa, infatti, Gilberto Michelon e Marcello Dorigatti, due amici che tutt’ora condividono l’amore e la passione per il tennistavolo, hanno dato inizio alla storia della nostra società. I due decisero di fondarla con l’intento di diffondere il tennistavolo a livello locale, avviando loro stessi diversi giovani ed adulti a questo sport, senza però mai tralasciare l’aspetto relazionale dell’attività sportiva.
La storia prosegue fino al 2002, quando la società conosce un ragazzo russo di nome Maxim Moiseev, che all’epoca faceva l’allenatore-giocatore per alcune società in Alto Adige. Con Max il Lavis decise di intraprendere un progetto a lungo termine, beneficiando della sua profonda conoscenza della disciplina sportiva e con il fine di proseguire la diffusione del tennistavolo secondo i princìpi cardine della società. L’innesto di Max permise inoltre di introdurre il lato professionistico del tennistavolo e ovviamente di alzare il tasso tecnico della società, in gara e in allenamento.
Quest’estate, per la prima volta, l’ASD TT Lavis ha deciso di far coincidere il 30° anniversario di attività con la prima storica presenza della nostra associazione all’evento “Porteghi e Spiazi”. Esso si si svolge in tutto il Comune di Lavis nell’arco di tre giorni e ci ha permesso di diffondere ulteriormente il nome della nostra società.
Abbiamo deciso di posizionare dei tavoli da ping pong in prossimità della nostra postazione per consentire anche agli estranei al tennistavolo di provare questo sport e passare qualche minuto di divertimento, iniziativa che ha riscosso molto successo tra grandi e piccini. La partecipazione dell’ASD TT Lavis a “Porteghi e Spiazi” è stata possibile grazie a realtà locali come il Comune di Lavis e la Pro Loco di Lavis, che ovviamente ringraziamo. Non va però dimenticato l’impegno che negli anni molte persone hanno offerto per far sì che la nostra società raggiungesse lo storico traguardo dei 30 anni di attività.
Da diverse stagioni a questa parte ci prefissiamo obiettivi molto simili.
Il primo è quello di avviare più bambini possibile alla pratica di questo bellissimo sport, cercando di rimpolpare con sempre maggior frequenza il vivaio del settore giovanile; non verrà trascurato il settore dedicato agli adulti, giacché il tennistavolo è uno dei pochissimi sport che si può praticare a ogni età.
Da qualche anno a questa parte ci siamo anche approcciati al mondo paralimpico, garantendo la possibilità anche a persone con difficoltà motorie e in sedia a rotelle, di imparare a giocare a tennistavolo. Ci tengo inoltre a precisare il fatto che non viene tralasciato il lato ludico-sociale dello sport.
Negli ultimi anni abbiamo notato che in Trentino il numero di associazioni sportive è aumentato molto, e con esso l’offerta sportiva per i più giovani. Essendo il tennistavolo uno sport di nicchia ed individuale, a livello locale è sempre molto complicato essere preferiti ai più classici calcio, pallavolo e basket.
Ultimo, ma non per importanza, il lato burocratico, aspetto che a mio parere sta complicando la gestione delle società.
Nella stagione alle porte l’ASD TT Lavis punterà ad affermarsi nelle categorie nazionali di B2, C1 e B Femminile, dove non è mai scontato riuscire a non retrocedere. Un altro obiettivo già sottolineato in precedenza è inoltre quello di provare ad espandere il settore giovanile.
Siamo però certi che, grazie allo spirito di squadra e alla collaborazione che hanno sempre caratterizzato la nostra società nel primo trentennio di vita, riusciremo a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati.